3) contro una persona il cui consenso sia stato dal colpevole estorto con violenza, minaccia o suggestione, ovvero carpito con inganno Qualora l’evento sia perseguito come scopo finale dell’azione si parla invece di “dolo intenzionale”. L’omicidio può essere commesso anche con omissione: in tale ipotesi il reo deve essere titolare https://onelifesocial.com/story3800539/minacce-para-tontos